da La Voce di Asti – Da sempre la filiera tradizionale dello zucchero di canna rappresenta dure condizioni di lavoro, violazione dei diritti e sfruttamento delle persone e della terra. Il commercio equo e solidale ha lavorato intensamente in questi 35 anni per creare una filiera dello zucchero etica ad alto impatto sociale rispettosa del lavoro, delle comunità produttrici e a basso impatto ambientale attraverso l’agricoltura biologica , il rispetto del suolo e della biodiversità.
Un esempio per tutti: la Cooperativa Manduvirà sostenuta economicamente da Altromercato nella costruzione del primo zuccherificio; per la prima volta nella storia del Paraguay, i coltivatori di zucchero diventano proprietari di uno zuccherificio.
Ad oggi l’assortimento degli zuccheri Altromercato comprende 9 filiere da 8 origini: Costa Rica, Colombia, Ecuador, Paraguay, Mauritius, Thailandia, Filippine e Cambogia; tutte le filiere praticano l’Agricoltura Biologica.
Dal 18 al 28 febbraio alla Bottega Rava e Fava di via Cavour 83 in Asti spazio dedicato allo zucchero Altromercato.
Si potranno conoscere gli zuccheri integrali Dulcita e Mascobado, gli zuccheri grezzi Picaflor, Manduvirà e Demerara e lo zucchero Fior di Cocco con un invito alla prova: 20% di sconto su tutti gli zuccheri.