(da iodonna) – Cala lo spreco alimentare in Italia in era Covid, ma di cibo se ne butta comunque ancora tanto. Nel 2020 sono 5,2 milioni le tonnellate di alimenti finiti nella spazzatura tra quello che si getta tra le mura domestiche e quello che riguarda tutta la filiera.
Un economico perduto di circa 9,7 miliardi di euro. Di cui 6 miliardi e 403 milioni di spreco alimentare domestico nazionale, e oltre 3,2 miliardi di euro, invece, di spreco in campo e nel commercio e distribuzione.
Un economico perduto di circa 9,7 miliardi di euro. Di cui 6 miliardi e 403 milioni di spreco alimentare domestico nazionale, e oltre 3,2 miliardi di euro, invece, di spreco in campo e nel commercio e distribuzione.
Sono questi i dati contenuti nel report di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability. Sono stati diffusi dalla Campagna spreco zero in occasione della Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare di domani venerdì 5 febbraio.