(Andrea Adorni di Il Parmense) – Parte da domani, sabato 19 giugno, la pubblicazione di “Generazione Bio“, un programma di video-interviste edito da Il Parmense. L’appuntamento bisettimanale consentirà di scoprire alcune realtà agricole del nostro Appennino, situate in luoghi più o meno remoti del territorio, ma sempre e comunque inserite in un contesto incontaminato. Il focus del programma è incentrato sulle storie delle persone che a vario titolo si occupano di queste realtà agricole: all’interno di questo panorma eterogeneo c’è chi porta avanti una tradizione famigliare, ma anche chi ha deciso di cambiare vita, mettendo in pratica il sogno di tanti, cioè seguire quel “cambio tutto e me ne vado” che spesso rimane chiuso in un cassetto. Il filo conduttore che guiderà “Generazione Bio” sarà quello di dare voce a realtà che hanno come obiettivo comune la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti, portando in alcuni casi quegli elementi di novità e di freschezza tipici dei giovani.
Spesso, infatti, ci siamo trovati a parlare con giovani agricoltori che hanno avviato la loro attività in Appennino con il coraggio, la spensieratezza e quella sana dose di follia che permette di andare oltre a situazioni note e, in alcuni casi, vetuste. Altre volte abbiamo notato come la stessa vitalità sia stata messa in campo al servizio di attività ben avviate e strutturate, che necessitavano tuttavia di nuova linfa vitale. Proprio per questo “Generazione Bio” vuole dar voce sia alle persone giovani, intese come nuove generazioni, ma anche ad un nuovo tipo di “generazione” – intesa come processo vitale -: quel tipo di agricoltura che punta alla qualità e non alla quantità. Una produzione, insomma, che vuole restituire sapori e storie con cui nutrire lo spirito e non solo lo stomaco. Vi aspettiamo domani con la prima puntata, per poi ri-vederci sabato 2 luglio.