Roma – Agricoltori e agricoltrici, Regioni, città, bio-distretti, Pmi, rivenditori e ristoratori, sono queste le categorie tra cui saranno distribuiti gli otto riconoscimenti della prima edizione dei premi Ue per il biologico. L’iniziativa è stata presentata stamattina dal Commissario Ue all’agricoltura Janusz Wojciechowski. Fino all’8 giugno è possibile presentare le domande. Una cerimonia di premiazione si terrà il 23 settembre 2022 durante la Giornata europea del biologico. Il premio è organizzato dalla Commissione europea, il Comitato economico e sociale europeo, il Comitato europeo delle regioni, e le organizzazioni di categoria Copa-Cogeca (agricoltori e cooperative Ue) e di Ifoam Europa (settore bio).
“La Giornata Europea del Biologico – commenta Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio (nella fot0) – è l’ennesima dimostrazione di quanto l’Ue punti in maniera determinata sul bio. Esprimiamo un plauso a Ifoam che, grazie al costante impegno nella promozione di politiche che indirizzano la transizione agroecologica, ha ottenuto l’istituzione di questo momento dedicato importante per l’intero settore. Chiediamo adesso – continua la Presidente – al nostro Governo un impegno concreto e scelte politiche che investano con decisione nel biologico, a partire dal Piano Strategico Nazionale della PAC, con l’obiettivo di arrivare entro il 2027 al 30% di superficie coltivata a bio. È inoltre necessario – conclude Mammuccini – giungere a una veloce e definitiva approvazione della legge nazionale sull’agricoltura biologica che prevede anche l’elaborazione del Piano d’Azione Nazionale sul biologico”.