Il regolamento torna ora in Giunta. Domenico Moselli il designato a ricoprire l’incarico di presidente del parco dei Monti Simbruini
Roma – Due pareri favorevoli, alla presenza dell’assessore Enrica Onorati, in commissione ottava Agricoltura, presieduta da Valerio Novelli, uno sullo schema di deliberazione n. 145, concernente: “Disposizioni per la disciplina e la promozione dei biodistretti“, e l’altro per lo schema di decreto del Presidente della Regione Lazio n. 86/VIII, concernente Nomina membro del Consiglio direttivo con funzioni di Presidente dell’Ente regionale ‘Parco naturale regionale dei Monti Simbruini’, riguardante il dott. Domenico Moselli.
Lo schema di delibera sui biodistretti, che torna ora in giunta, ha ricevuto parere favorevole all’unanimità, con 17 osservazioni approvate su 31 complessive presentate: firmatari delle osservazioni approvate, i consiglieri Eugenio Patanè ed Emiliano Minnucci del Pd, Silvia Blasi del M5s, Marta Bonafoni della lista Zingaretti, Laura Cartaginese della Lega.
Il provvedimento contiene il regolamento previsto dalla legge sui biodistretti, la n. 11 del 2019, che promuove la difesa del territorio e la promozione dell’agricoltura di qualità e il sostegno all’agricoltura sociale, con l’intento di garantire tra l’altro anche ricadute positive sulla salute dei cittadini. Il regolamento, si compone di 14 articoli e prevede che il biodistretto sia incentrato sulla compartecipazione di soggetti pubblici e privati che rappresentano l’identità storico produttiva del territorio e che operano in modo integrato.
Sulle prime due osservazioni, a firma rispettivamente di Patanè e del presidente Novelli, si è aperto un dibattito che verteva sulla natura del biodistretto: Marta Bonafoni ha richiamato l’attenzione sul fatto che per biodistretto non deve intendersi solo una entità agricola in senso stretto e potenzialmente tutto il territorio regionale dovrebbe poter rientrare nel perimetro dei biodistretti; per Silvia Blasi invece, l’agricoltura è il tema da cui si deve partire inevitabilmente e occorre evitare il rischio della genericità.
Per Patanè, che ha avanzato una proposta di mediazione tra le due posizioni, sono in necessari parametri minimi per l’individuazione dei biodistretti. Alla fine, il presidente Novelli ha ritirato la sua osservazione e lo stesso Patanè ha rivisto la propria per poter raggiungere un punto di incontro comune a tutta la commissione. Come fatto notare da Novelli, tra l’altro, le osservazioni non vincolano il lavoro della giunta, dove ora l’atto fa ritorno, sul testo.
In apertura di seduta, si era svolta invece la votazione sullo schema di decreto del Presidente della Regione Lazio n. 86/VIII, concernente “Nomina membro del Consiglio direttivo con funzioni di Presidente dell’Ente regionale ‘Parco naturale regionale dei Monti Simbruini’, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, lettera a), della legge regionale 6 ottobre 1997, n.29”, che designa il dott. Domenico Moselli per tale incarico.
Ai lavori di oggi era presente anche il consigliere Daniele Ognibene di Leu (Liberi e uguali) Lazio. – A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio.